Come chiudere il tuo discorso

Stai parlando, hai detto quanto basta, e ora come concludi in modo da creare un impatto in chi ti ascolta? Perché l'inizio è fondamentale, ma la conclusione può essere decisiva.

È davvero tutto lì, nella conclusione?

Nel video sopra ti ho spiegato che senso ha la conclusione quando parli in pubblico e ti ho dato suggerimenti su come farla in pratica. Ora vediamo di approfondire il tema rispondendo a domande che ho ricevuto da persone come te che vogliono concludere una presentazione nel migliore dei modi.

1. Come chiudere un discorso con successo?

Pensa al seguito sui social, per esempio LinkedIn. Forse che il seguito sia sufficiente per monetizzare? "Con solo i like non ci paghi le fatture", dicono voci dotate di senso pratico.

Per prima cosa allora chiediti che cosa vuoi davvero ottenere quando parli alle persone.

Che cosa intendi con "successo"? Se il successo è un applauso, bene, puoi averlo, continua la lettura perché te lo spiego rispondendo a un'altra domanda.

Se in generale per te il successo consiste in una specifica azione che vorresti far compiere al tuo interlocutore, devi considerare che la conclusione comincia dall'inizio del discorso. Applauso compreso.

Va insomma preparato il terreno per portare chi ascolta, poco alla volta, a fare una certa cosa. Vuoi un esempio?

Pensa a un bimbo che riceva un rimbrotto perché si comporti in modo più opportuno. Se si sentirà compreso nei suoi bisogni - chiamiamoli pure capricci - potrà avere una disposizione all'ascolto maggiore che non se venisse aggredito con rabbia. Attenzione, "compreso" non significa giustificato, significa che ci rendiamo conto delle ragioni alla base delle sue azioni, ancorché sbagliate.

Decidi da subito che cosa vuoi ottenere davvero dal tuo pubblico e comincia il tuo discorso mostrandoti comprensivo per le sue esigenze. Approfondisci qui come fare. 

2. Come chiudere un discorso di presentazione di una persona?

Puoi introdurre una persona ribadendo il suo nome al termine della tua breve presentazione. Per farlo hai in diversi modi a seconda del risultato che vuoi ottenere.

Se vuoi suscitare entusiasmo nel pubblico, alza il tono della voce, alza il volume e scandisci con estrema precisione i suoni del suo nome. Per farlo bene, prima di parlare devi aver fatto allenamento per ammorbidire la bocca - simula di masticare una gomma - e un po' di scansione sillabica - sì, come facevamo a scuola. Leggi il mio articolo di approfondimento qui.

Naturalmente il sorriso è determinante e lo è ancora di più se vuoi suscitare affetto nei confronti della persona che stai presentando. In questo caso diventa opportuno abbassare il tono e rallentare la velocità del tuo eloquio esattamente sul suo nome. Otterrai così un effetto di calore nei suoi confronti.

3. Come concludere un discorso di presentazione di un prodotto o un servizio?

Potresti concludere con la chiamata all'azione, la cosiddetta CTA, call to action. D'accordo. Ma che ne dici di chiudere la presentazione con il risultato più importante che promette il tuo prodotto o il tuo servizio?

In tal modo lasceresti definitivamente impresso nella mente di chi ti ascolta risultati e vantaggi che può guadagnare grazie alla tua proposta. È esattamente la ragione per cui, al contrario, dovresti evitare di chiudere con una citazione di un altro autore. Di questo te ne ho parlato nel video sopra.

4. Ci sono delle frasi d'effetto per chiudere un discorso?

Sì, le frasi più d'effetto sono quelle che in pochissime parole sintetizzano tutto il tuo discorso, e danno un consiglio caloroso a chi ti sta ascoltando. Un consiglio che permetta alle persone di dare una svolta alla propria vita. Una piccola grande svolta per risolvere un problema, o, meglio ancora, per risolvere una situazione di stallo.

Se avrai costruito bene l'argomentazione del tuo discorso, ottime frasi ad effetto possono essere quelle che, invece di dire cose esplicitamente, lo fanno utilizzando una metafora. Naturalmente la metafora va costruita pezzo dopo pezzo durante l'intero discorso.

Se lo speaker chiudesse dicendo "C'è una porta là fuori per ognuno di voi, apritela!", sono sicuro che potresti trovarla semplicistica, forse anche nulla di che. Eppure potresti sorprenderti, seguimi e ti spiego.

Per quale ragione questa stessa frase ha fatto esplodere di entusiasmo il pubblico del TEDx di Bergamo il 26 settembre 2021? Tanto che lo speaker che l'ha pronunciata, Andrea Gianatti, è dovuto ritornare in scena per salutare il pubblico nel suo tributo di applausi in piedi!

Ho seguito personalmente Andrea Gianatti, e il suo lavoro di preparazione si è basato proprio sulla descrizione di porte che, da medico, ha dovuto varcare per risolvere un problema che teneva un'intera città nella morsa del dolore e della morte, lo scoppio della pandemia di Covid 19 nel marzo 2020.

Ogni porta ha significato per lui un nuovo progresso nella lotta contro il virus, fino all'ultima, che permise al mondo intero di capire perché le persone morivano di Covid 19 e perciò come evitarlo e come somministrare la giusta cura per la guarigione. Di porta in porta, Andrea Gianatti è riuscito a tenere viva l'attenzione delle persone e a caricare di vero senso la frase finale: "C'è una porta là fuori per ognuno di voi, apritela!"

5. Conclusione.

Come spiego nel video sopra, le frasi ad effetto potrebbero risultare cattedrali nel deserto.

Se invece lavorerai di opportuna semina di contenuti fra loro ben coordinati e ben intrecciati, la conclusione del discorso sarà l'occasione per chi ti ascolta di tirare le fila di tutto e scoprire subito un comportamento virtuoso che potrebbe mettere in pratica già da domani, già da ora.

Questo vale per un TED talk, vale per la vendita di prodotti o servizi, vale per un amorevole rimbrotto a un bimbo.

Perché un discorso è come un viaggio.

E la conclusione deve poter far sentire ogni persona giunta alla propria meta.

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